Luciano Morelli

Luciano Morelli

Come ti stai allenando/preparando per il mondiale o come ti sei preparato per questo mondiale?
Innanzi tutto questo mondiale è stato per me una sorpresa, anche se negli ultimi due mesi ci speravo, pur sapendo di dovermi impegnare parecchio per ottenere ottimi risultati.
Il mio allenamento l’ho costruito per arrivare agli Italiani Assoluti al Top e i risultati non sono mancati con quattro podi su quattro gare, la conferma di forma è arrivata poi ai collegiali con un incremento di misura 222 metri in Dyn e ciliegina sulla torta è stata la convocazione ai mondiali.Da qui ai mondiali il mio lavoro, come consigliato da campioni come Aldo, Andrea e Michele sarà di qualità cioè lavori sulla tecnica della monopinna per perfezionare e rendere più fluido possibile il mio movimento e inserendo uno due submassimali.

Quale delle discipline che affronterai ai mondiali è quella che preferisci e su cui punterai maggiormente?
Delle tre discipline che si faranno ai mondiali la regina è sempre la Dyn con monopinna, ma la mia preferita è la Dnf su quale punterò maggiormente? su entrambe!

Come definisci la tua stagione quest’anno?
Quest’anno è un anno ricco di soddisfazioni, la più grande è stata entrare a far parte della Nazionale Italiana e poter partecipare al Mondiale di Mulhouse.

Cosa ti aspetti da questi campionati del mondo?
Le aspettative sono alte, ma la più importante sarà divertirmi insieme ai miei compagni di squadra e godermi questa straordinaria esperienza. comunque vada sarà un successo 😉

Quale è il tuo stato di preparazione fisica e psicologica?
Sia fisicamente che psicologicamente sono carico, mi sento in perfetta forma e la mia testa è già a Mulhouse, non vedo l’ora…

Segui un’alimentazione particolare nella fase di preparazione alla gara?
La mia alimentazione è quella mediterranea, prima delle gare cerco di evitare le “schifezze” ma spesso non resisto, sono convinto che la soddisfazione della mente passa attraverso il cibo, senza esagerazioni. rimane un cult il filetto al sangue con un buon bicchiere di vino rosso la sera prima della gara.

Come ti prepari prima di ogni gara? se li hai, quali sono i tuoi rituali pregara?
Si ho dei rituali del pregara, tipo dormire tanto, ascoltare metal e altri segreti che è meglio che non dica…:-)

Cosa è l’apnea per te?
L’apnea è continua scoperta, l’apnea ha vari volti, ha sensazioni intense, a livello agonistico è un piacere che cerchi ogni volta di ritrovare e riprovare che ti porta a osservare fino a che punto ti puoi spingere e ti ritrovi a scoprire che magari “ce nè ancora”, che un giorno ti volti e ti ritrovi catapultato in un mondiale. Fantastico. L’apnea è libertà, in mare le emozioni cambiano, quando ti immergi su un relitto profondo, quando vai a pescare…quando peschi qualcosa…l’apnea è una passione che,anche chi come me vive attaccato ai monti, non sa farne a meno, secondo me crea dipendenza 🙂